Gli uomini sono agitati e turbati non dalle cose,
ma dalle opinioni che hanno delle cose.
(Epitteto)
A volte siamo erroneamente portati a pensare che l’emozione negativa che proviamo in un certo momento sia la diretta conseguenza di una situazione o un evento. Ad esempio, ottengo scarsi risultati scolastici o lavorativi (situazione), per questo motivo mi sento triste, demotivato oppure arrabbiato con me stesso o con gli altri (emozioni). La possibile reazione comportamentale è un impegno insufficiente.
In realtà, non è esattamente così. Le nostre reazioni emotive e i nostri comportamenti, infatti, sono influenzati da come valutiamo e interpretiamo ciò che accade (pensieri). Tornando all’esempio precedente, i pensieri potrebbero essere i seguenti:
“Non riuscirò mai ad ottenere buoni risultati”, “Se non ottengo buoni risultati è perché non sono capace, sono un buono a nulla”.
Tali pensieri giustificano le emozioni di tristezza e rabbia e possono condurre a scarsa motivazione e quindi a insufficiente impegno.